COMUNICATO STAMPA - PRESSEMITTEILUNG

Solamente i figli e le figlie di lavoratori di categorie lavorative esplicitamente richiamate nell’ordinanza, potranno continuare a fruire della didattica tradizionale in presenza.
“Ed è proprio sull’individuazione di determinate categorie dei servizi pubblici essenziali, rispetto ad altre, che la Uilca dell’Alto Adige 
- Südtirol punta il dito.
"Il Presidente della Giunta Provinciale crea categorie di lavoratori di serie “A” e di serie “B” "– commenta Marco Di Renzo, Segretario Provinciale della Uilca .
"Le lavoratrici ed i lavoratori bancari, in particolare coloro che prestano servizio nelle filiali aperte al pubblico, non sanno come gestire il proprio ruolo di genitori e lavoratori poiché, per la tipologia di lavoro che prestano, non possono lavorare in smart-working e l’ordinanza non prevede che i loro figli possano frequentare la scuola in presenza.” – prosegue il Segretario Generale.“ Rammentiamo al Governatore dell’Alto Adige-Südtirol che anche le banche sono servizi pubblici essenziali e le lavoratrici ed i lavoratori del settore
hanno, sin dall’inizio della pandemia nel 2020, costantemente e continuativamente servito la comunità con dedizione e senso del dovere!
Auspichiamo una pronta correzione dell’ordinanza.” – conclude Di Renzo.
Bolzano - Bozen,19 febbraio 2021.
Marco Di Renzo
Segretario
Generale
Uilca
-
SBG
Cell. 3519535035

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